Studio Tecnico Geometra
Fabrizio Canu
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Edilizia Sostenibile
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ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA

L’attestato di prestazione energetica energetica serve a stabilire i consumi di energia di un edificio, è un documento redatto da un tecnico abilitato, che tiene conto della caratteristiche architettoniche dell'edificio, dei prospetti, della zona climatica, dell'affaccio delle singole facciate, del tipo di riscaldamento e di tutto ciò che può influire sui consumi energetici.

L’intenzione del legislatore che ha varato la norma, è quella di promuovere il miglioramento del rendimento energetico degli edifici, grazie alla informazione fornita ai proprietari e utilizzatori, dei suoi consumi energetici richiesti per mantenere un determinato clima interno.

QUANDO SERVE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

La Certificazione Energetica degli edifici è obbligatoria nei seguenti casi:

- per tutti gli edifici di nuova costruzione;
- per interventi di ristrutturazione che includano un ampliamento volumetrico;
- per i casi di recupero dei sottotetto esistenti per gli edifici o per unità immobiliari singole;
- per poter accedere agli incentivi casa ( detrazione fiscale per risparmio energetico 65% );
- nel caso di vendita di unità immobiliari con destinazione abitativa o commerciale;
- nel caso di contratti di locazione riferiti ad una o più unità immobiliari;
- nel caso di annunci commerciali finalizzati alla vendita come da L.R.3/2011.

L' Attestato di Prestazione Energetica A.P.E. ha una validità massima di 10 anni, tale validità decade nel momento in cui avvengano opere di ristrutturazione o modifiche dell'immobile stesso.
Come cambia l’APE dal 1 Ottobre 2015 con il nuovo DM 26/6/2015

La principale novità è l’introduzione di un APE unico per tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea, al quale le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni.

Le classi energetiche passano da sette a dieci, dalla A4 (la migliore dal punto di vista energetico e quindi dei consumi) alla G (la peggiore). L’indice di prestazione viene espresso in energia primaria non rinnovabile.

Sono comunque introdotti gli indici di prestazione energetica globale dell’edificio sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile. Questo indice tiene conto del fabbisogno di energia primaria non rinnovabile non solo per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria, ma anche di altri servizi come  la climatizzazione estiva, la ventilazione, l’illuminazione artificiale e il trasporto di persone o cose. I limiti tra le classi non sono più legati al fattore di forma dell’edificio, ma vengono calcolati in funzione dell’indice di prestazione globale dell’edificio di riferimento, quindi ogni edificio ha la propria scala di classificazione.

L’indice di prestazione viene sempre valutato in kWh/m2 di superficie climatizzata, sia per gli edifici residenziali che per i non residenziali; l’attestato contiene quindi gli indici per la climatizzazione estiva e per l’illuminazione degli ambienti e viene indicata chiaramente l’energia esportata alla rete.

Per gli edifici senza impianto di riscaldamento e senza impianto di produzione di acqua calda sanitaria si assume un rendimento del sistema di utilizzazione fisso dichiarato ed un generatore a combustibile gassoso con rendimento imposto dal decreto requisiti minimi e non più una generazione di tipo elettrico.

La classificazione dipende da un edificio di riferimento che è un edificio identico a quello oggetto della certificazione per geometria, orientamento, ubicazione geografica, destinazione d’uso e tipologia d’impianto, avente caratteristiche termiche ed energetiche predeterminate.

L’edificio di riferimento serve per determinare il valore di energia primaria limite di legge che l’edificio di progetto deve rispettare e con il quale confrontarsi.
Il soggetto abilitato a redigere l’APE deve effettuare almeno un sopralluogo presso l’edificio o l’unità immobiliare oggetto di attestazione, al fine di reperire e verificare i dati necessari alla sua predisposizione.

Entro il 31 dicembre 2018 gli edifici pubblici ed in generale dal 1 gennaio 2021 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere edifici ad energia quasi zero (con fabbisogno energetico quasi nullo, coperto in misura rilevante da fonti rinnovabili, prodotte all’interno del confine energetico dell’edificio).

Sarà realizzato un Catasto Energetico (SIAPE), un database nazionale dei certificati energetici, già trasmessi o da trasmettere obbligatoriamente per via telematica alla Regione competente da parte del tecnico redattore, in modo da poter essere consultati dai cittadini, Amministrazioni e operatori del settore.
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Studio Tecnico Geometra Fabrizio Canu - Budoni (SS) - Cell. 3939689196 - Mail geom.fabrizio.canu@gmail.com - P.iva 01123700917 - Albo dei Geometri di Nuoro nr. 1060

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